Grazie al team di Logitech abbiamo potuto realizzare la recensione delle nuove Astro A20 X. Queste cuffie da gaming realizzate per giocare uniscono la consueta qualità di questa casa produttrice a uno stile in grado di colpire nel segno e a tanta tecnologia. Se siete curiosi di scoprirne tutti i segreti, non vi resta che preparare le orecchie e proseguire nella lettura.
All’inizio dell’estate, abbiamo avuto la fortuna di analizzare per voi le scintillanti cuffie G522, prodotto grazie al quale abbiamo scoperto anche tutti i dettagli della funzione Lightspeed, che consente di sfruttare tre tipi di connettività e di associarsi rapidamente a qualsiasi dispositivo. Ripartiamo da qui per parlarvi delle A20 X, appartenenti all’apprezzatissima serie Astro che come le G522 si affidano alla tecnologia Lightspeed, ma non solo.
Aprendo la scatola si verrà accolti dalle cuffie, disponibili in colorazione bianca o nera. I cavi e il microfono, che può essere rimosso qualora volessimo utilizzare le cuffie solo per ascolto di musica e simili, sono conservate in un’apposita scatola, assieme a una delle novità di questo headset. Si tratta di un particolare adattatore che consentirà il passaggio istantaneo tra due device.
Completano in corredo due cavi USB Type A- Type C, un piccolo libretto d’istruzioni e un set di adesivi che serviranno a marcare i cavi in base all’utilizzo e che rappresentano una utile aggiunta. Le Astro A20 X, realizzate in plastica e con padiglioni in tessuto, mostrano fin da subito solidità e qualità, che si percepisce sia al tatto che una volta indossate.
Al netto della solidità e dell’aspetto estetico, quello che i giocatori si aspettano da delle cuffie da gaming sono le prestazioni. Anche sotto questo aspetto, le Astro A20 X di Logitech si dimostrano incredibilmente performanti. Le auricolari hanno driver in biocellulosa da 40mm, in grado di coprire una gamma di frequenze da 20Hz a 20 kHz. In questo modo sarà possibile cogliere non solo ogni suono ambientale, ma anche ogni sfaccettatura della colonna sonora.
Per chi ama giocare in compagnia, inoltre, il microfono Boom omnidirezionale sarà un compagno perfetto. La voce arriva sempre pulita e nitida, mentre mediante un tasto posto sui padiglioni sarà possibile impostare la funzione muto in pochi istanti. Un led rosso sul corpo in plastica ci avvertirà di questa eventualità senza risultare fastidioso. Usando il corpo in gomma del microfono sarà inoltre possibile regolarlo secondo necessità.
La connettività Lightspeed fa il resto, sfruttabile sia tramite Bluetooth 5.3, sia tramite USB cablato. Il tutto con una resistenza della batteria davvero encomiabile, che si attesta sulle 40 ore con l’illuminazione dei padiglioni attiva, aumentabile addirittura a 90 senza luci.
Se avete paura che tutte le caratteristiche che abbiamo elencato possano portare a un headset pesante e scomodo, dovrete ricredervi. Le Astro A20 X pesano solo 290 grammi, all’interno dei quali sono concentrati tutti gli elementi di cui vi abbiamo parlato. I padiglioni in tessuto, imbottiti di memory foam, le rendono confortevoli anche durante le lunghe sessioni di gaming, durante le quali potremo anche utilizzare la speciale funzione PlaySync delle cuffie. Mediante la semplice pressione di un tasto, potremo utilizzare l’adattatore in dotazione per uno “switch” istantaneo tra due dispositivi. Una comodità non da poco, soprattutto per chi ama diversificare.
A proposito di volersi distinguere, anche per questo modello di cuffie, Logitech ha deciso di sfruttare l’amata tecnologia Lightsync, grazie alla quale sarà possibile sfruttare l’applicazione dedicata per modificare lo stile dell’illuminazione. Potremo cambiare l’intensità, scegliere effetti e palette di colori e molto altro ancora. In questo modo, le cuffie diventeranno davvero “nostre”.
Sempre tramite G Hub sarà possibile creare profili automatici per i nostri giochi preferiti, modificare a mano l’equalizzazione dell’audio e del microfono e utilizzare anche la tecnologia Blue VO!CE per personalizzare il nostro parlato online. Un vasto ventaglio di possibilità, tutto a portata di app.
Con le Astro A20 X, Logitech conferma la ricerca della perfezione, per offrire ai giocatori cuffie in grado di adattarsi a qualsiasi situazione. Anche questo modello, inquadrabile all’interno dei prodotti di fascia media, offre prestazioni di alto livello senza compromessi. Il design appaga l’occhio senza mai sacrificare il comfort, tanto che vi scorderete di avere queste cuffie addosso. I padiglioni offrono poi una vasta gamma di comandi, facilmente raggiungibile per non perdere nemmeno un attimo di gioco.
Molto interessante in questo senso la presenza di due tasti dedicati alla funzione MixAmp, che permette di modificare il focus dell’ascolto sul proprio gruppo oppure sui suoni di gioco, così da non perdere nessun dettaglio. Allo stesso modo, chi ama cambiare spesso non potrà più fare a meno della funzione PlaySync per il cambio rapido di device e delle innumerevoli personalizzazioni offerte dall’app. Qualità e tecnologia al servizio dei gamer, quindi, che non potranno più fare a meno delle Astro A20 X.
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Dopo una lunga permanenza in accesso anticipato e la pubblicazione definitiva su PC nel 2023, Ready or Not di Void Interactive approda finalmente anche su PlayStation 5. Il titolo si propone come un tactical shooter realistico, che punta a riprodurre in maniera verosimile le operazioni di una squadra SWAT. Nel panorama odierno, in cui gli sparatutto sono dominati da ritmi frenetici, colori accesi e spettacolarità, l’arrivo di un gioco tanto crudo e metodico rappresenta una boccata d’aria fresca. Eppure, nonostante l’idea e le meccaniche di base risultino affascinanti, l’esperienza su console mostra luci e ombre. Per ogni momento di tensione ben costruito, emergono difetti tecnici e rigidità strutturali che limitano l’impatto complessivo.
A differenza di molti shooter moderni, Ready or Not non racconta una campagna lineare con protagonisti e colpi di scena. L’impostazione è più frammentata e si concentra su missioni indipendenti, ciascuna ambientata in scenari urbani degradati della fittizia Los Sueños.
Si va dai magazzini usati come basi per lo spaccio, ai locali notturni pieni di graffiti, fino alle ville lussuose dove vengono tenuti ostaggi. Ogni incarico è una piccola storia a sé, e nell’insieme restituisce l’immagine di una città sull’orlo del collasso, dominata da criminalità e violenza. Non c’è una narrazione cinematografica, ma il contesto ambientale svolge il ruolo di “racconto indiretto”.
Su console, rispetto alla versione PC, alcune rappresentazioni particolarmente crude (nudità, torture esplicite, smembramenti) sono state attenuate o rimosse. Una scelta comprensibile per la pubblicazione su larga scala, ma che fa perdere parte della forza d’impatto originale.
Il cuore del gioco è rappresentato dalla gestione tattica delle operazioni. In solitaria si guida la squadra SWAT impartendo ordini ai compagni controllati dall’IA, mentre online è possibile affrontare fino a venti missioni in cooperativa con altri giocatori. Le missioni richiedono di neutralizzare sospetti, salvare ostaggi, disinnescare bombe o ripulire edifici occupati. Il sistema premia la cattura viva dei criminali, un obiettivo che si scontra con la loro aggressività: quasi sempre sparano a vista. Granate stordenti, utilizzo degli scudi e urla intimidatorie diventano strumenti indispensabili per ridurre i rischi. Anche i civili devono essere messi in sicurezza, altrimenti possono trasformarsi improvvisamente in minacce armate.
Tutta l’attrezzatura è disponibile sin dall’inizio, una scelta che evita la frustrazione dei lunghi sblocchi e che lascia al giocatore libertà di pianificazione. Tuttavia, proprio sul piano pratico, emergono alcune criticità evidenti. Il sistema di controllo, sebbene ricco di opzioni, risulta spesso legnoso e poco reattivo. Il movimento del personaggio è lento, macchinoso, e la sensazione generale è di rigidità. L’inclinarsi lateralmente o il piegarsi dietro coperture funziona in modo impreciso, soprattutto negli spazi stretti, dove invece servirebbe maggiore fluidità.
Un’altra criticità riguarda le sovrapposizioni nei comandi: ad esempio, la stessa combinazione serve per chiudere una porta o per urlare ai sospetti, con il risultato che si finisce per compiere l’azione sbagliata nei momenti più delicati. Un problema che si ripresenta spesso e che rompe l’immersione. Uno degli aspetti più frustranti riguarda poi le interazioni con i criminali da arrestare. Capita di doverli immobilizzare dopo averli intimiditi, ma il gioco non sempre registra correttamente l’input: i sospetti rimangono immobili senza reagire, o al contrario reagiscono in ritardo sparando all’improvviso. Anche i civili non sono sempre convincenti: a volte attraversano oggetti o pareti, altre rimangono fermi a metà animazione, rendendo l’azione poco credibile.
In cooperativa molti di questi problemi si attenuano, perché la comunicazione tra giocatori sostituisce l’incertezza dell’IA. Pianificare insieme un’irruzione, osservare i compagni tramite la telecamera del casco e sincronizzare i movimenti è l’aspetto più riuscito del gioco. Tuttavia, anche online non mancano disguidi: connessioni che impiegano troppo a stabilizzarsi, oggetti che spariscono per alcuni giocatori, nemici che “resuscitano” dopo essere stati abbattuti.
Parlando del comparto tecnico, graficamente Ready or Not non punta al realismo assoluto, ma riesce a creare un’atmosfera credibile. Le ambientazioni sono varie e dettagliate, dalla pioggia battente del porto ai corridoi illuminati al neon dei locali notturni, fino alle stanze claustrofobiche di scuole e abitazioni. Su PlayStation 5, la modalità Performance assicura un buon compromesso, soprattutto con VRR attivo, mentre la modalità Fidelity è poco convincente a causa del frame rate instabile. Nel complesso il titolo appare funzionale ma non rifinito: texture a volte piatte, illuminazione non sempre uniforme e compenetrazioni frequenti.
L’audio, invece, svolge un ruolo importante: il rumore dei passi, le urla, il metallo delle armi contribuiscono a mantenere alta la tensione. La colonna sonora è quasi assente, scelta coerente con l’approccio realistico. Tra i difetti più evidenti ci sono alcuni bug tecnici. Può capitare, ad esempio, che i proiettili rimangano sospesi nello scenario, come se fossero oggetti fissi, o che i cadaveri dei nemici si blocchino in posizioni irreali. Altre volte gli ordini impartiti alla squadra IA non vengono eseguiti, lasciando il giocatore esposto senza supporto. Sono imperfezioni che, in un titolo basato sulla precisione e sul coordinamento, pesano più che in altri generi.
Il percorso verso il Platino non è breve. Il sistema di valutazione richiede di massimizzare la precisione e la gestione dei sospetti, portando a termine le missioni con il minor numero possibile di uccisioni. Ciò implica ripetere spesso gli incarichi, studiare i pattern dei nemici e sfruttare al meglio ogni strumento a disposizione. La cooperativa facilita il compito, ma resta comunque un obiettivo per giocatori determinati, disposti a investire molte ore. L’aspetto più impegnativo non è tanto la quantità di missioni, quanto la necessità di eseguirle in modo quasi impeccabile.
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Esplorare universi narrativi, da un’immersione nelle più emozionanti atmosfere western fino ad avventure fantascientifiche che evocano bui periodi storici, passando per corpi che si trasformano nelle loro differenti bellezze, omaggi artistici, scoperta delle radici di giochi rivoluzionari e personaggi che hanno cambiato l’immaginario collettivo di intere generazioni. È questo l’obiettivo delle mostre di Lucca Comics & Games di questa edizione, capaci ancora una volta di accompagnare il pubblico in un viaggio straordinario e irripetibile, tra centinaia di tavole originali e pezzi unici, per una serie di mostre che non hanno eguali nel mondo. Con l’inaugurazione delle prime mostre di Palazzo Guinigi avvenuta oggi, si apre ufficialmente il primo capitolo di Lucca Comics & Games: fino al 2 novembre il pubblico potrà ammirare liberamente alcune delle più importanti opere di artisti e artiste che, a partire dallo scorso secolo, hanno segnato per sempre il mondo della Nona Arte e del gioco.
Dopo l’evento odierno, che ha visto tra i suoi protagonisti una delle artiste in mostra, Grazia La Padula, le esposizioni saranno visitabili dal 19 al 28 ottobre a ingresso libero (da martedì a sabato ore 15-19, domenica ore 10-13 / 15-19; chiuso il lunedì). Dal 29 ottobre al 2 novembre l’accesso sarà libero, con accesso prioritario per i possessori di un biglietto di ingresso del festival valido (ore 9.00 – 19.00).
Anche quest’anno i visitatori e le visitatrici potranno approfondire le voci e le visioni degli artisti e delle artiste in mostra, raccontate nel volume Lucca Comics & Games 2025, French Kiss, Artbook delle mostre (Lucca Crea Edizioni) disponibile in esclusiva nel bookshop delle mostre e, in seguito, nelle librerie e negli store online. Tantissime mostre inaugurate, come quella attesissima di Tetsuo Hara: Come un fulmine dal cielo che richiama solo l’indimenticabile sigla dell’anime di Hokuto no Ken ma non solo. Da Tex alle Tartarughe Ninja, ce n’è davvero per tutti i gusti.
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Kaku: Ancient Seal, il nuovo gioco di ruolo d’azione open world di BingoBell, è ora disponibile su PlayStation 5 e Xbox Series in 4K/60 FPS. I giocatori sono invitati a intraprendere un viaggio epico attraverso un mondo che fonde fantasia e preistoria, dove antichi templi, bestie primordiali e magia elementale coesistono in un’armonia frammentata. Guarda il trailer
di lancio per dare un’occhiata all’emozionante gameplay del gioco.
Il gioco combina esplorazioni sconfinate, combattimenti dinamici e una trama avvincente, traendo ispirazione da mitologie leggendarie.
Kaku: Ancient Seal, sviluppato per console da SneakyBox, è ora disponibile su PlayStation 5 in edizione fisica e digitale e su Xbox Series in formato digitale. L’edizione fisica per Xbox arriverà il 31 ottobre 2025.
Esplorate un vasto open world nei panni di Kaku, un ragazzo in missione per riportare l’equilibrio nel suo mondo.
In questo action RPG impersonerete Kaku, un ragazzo solitario che viveva tra le montagne innevate, improvvisamente coinvolto in un’avventura leggendaria da una profezia dimenticata.
Il mondo che esplorerete era un tempo plasmato dal potente Creator Saga, un essere divino che manteneva l’equilibrio attraverso i quattro elementi. Ma un giorno, una forza misteriosa proveniente da un altro regno portò un cataclisma: Saga scomparve e le anime elementali si dispersero. Il mondo si frantumò in quattro regioni ostili, ciascuna governata da un signore elementale corrotto.
Guidato da questa antica profezia e accompagnato da Piggy, il suo fedele e sorprendentemente utile maiale volante, Kaku è l’unico che può riportare l’equilibrio nel mondo. Esplorate continenti dimenticati, affrontate le sfide delle Rovine, i nemici titanici e scoprite i misteri del Creator in un viaggio tanto epico quanto personale.
Kaku: Ancient Seal, sviluppato su console da SneakyBox, è ora disponibile su PlayStation 5 in versione fisica e digitale, e su Xbox in digitale. L’edizione fisica su Xbox sarà disponibile il 31 ottobre, 2025.
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Pubblicato da GIANTS Software e sviluppato da Straight4 Studios, Project Motor Racing approda oggi al Sim Racing Expo con importanti novità: modalità multiplayer, nuove classi, 7 auto, il leggendario circuito stradale di Daytona e il debutto pubblico del sistema di superficie dinamica True2Track dello studio.
Alle classi già annunciate LMDh, GT3, GT4, MX-5 Trophy, GT, LMP, Gruppo C, Sports Car ’70, N-GT e GT1, PMR aggiunge IMSA GTO con le seguenti auto confermate:
A PMR si aggiunge anche la classe 964 Trophy, con l’auto originale della Porsche Supercup, la Porsche Carrera Cup (964) del 1990. Nell’era LMDh e dei prototipi, le nuove auto includono:
Sarà presente il modello matenatico di superficie di PMR basato principalmente su GPU che si evolve giro dopo giro:
Daytona, sede della classica 24 ore che apre la stagione nordamericana, si aggiunge alla lista di lancio, per un totale di 18 location globali e 28 layout scansionati al momento del lancio.
Project Motor Racing sarà giocabile presso lo stand espositivo del Sim Racing Expo di Dortmund, in Germania, dal 17 al 19 ottobre. Per la prima volta in assoluto, il simulatore presenterà la sua modalità di gioco multiplayer. Gli show sul palco includeranno competizioni come “Beat a Developer” e un evento speciale unico con Ben Collins (ex “Stig”) e la personalità del Nürburgring Misha Charoudin, che rivelerà anche la classe finale di auto in arrivo su PMR.
GIANTS Software presenta anche Highlands Fishing, l’ultima novità della serie Farming Simulator, e il palco è pronto per una competitiva “Bale Race”. I partecipanti potranno anche ammirare veicoli accattivanti: l’Audi R8 (LMP900), la Lamborghini Huracán Super Trofeo EVO2 e il JCB Fastrac 4000 iCON Series agricolo sono parcheggiati presso lo stand
Project Motor Racing sarà disponibile in tutto il mondo dal 25 novembre 2025 per PC, PlayStation® 5 e Xbox Series X|S. I preordini sono già aperti e includono il bonus GTE Decade Pack. È possibile preordinare anche il pacchetto Year 1 Bundle, che consente di risparmiare fino al 30% rispetto all’acquisto separato di tutti i contenuti. Farming Simulator 25 è disponibile per PC, Mac, PlayStation®5 e Xbox Series X|S. È possibile acquistare un Season Pass Year 1 che include tre pacchetti e l’espansione Highlands Fishing: i fan risparmiano fino al 25% rispetto all’acquisto separato dei contenuti. Per ulteriori informazioni, visita giants software.com, Straight4.com, ProjectMotorRacing.com, e la press area di GIANTS Software.
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505 Games e Supernova Games Studios, in partnership tecnica con KUNOS Simulazioni, sono orgogliose di annunciare Assetto Corsa Rally, il nuovo capitolo della famiglia Assetto Corsa interamente dedicato al mondo del rally.
Sviluppato da Supernova Games Studios, Assetto Corsa Rally porta il celebre modello di guida della serie su uno degli sport più impegnativi e spettacolari delle competizioni automobilistiche, offrendo un’esperienza autentica e immersiva che restituisce la natura unica di questa disciplina: completa e impegnativa, dove velocità, strategia, riflessi e tecnica si fondono in un’unica sfida.
Il titolo sarà disponibile in Accesso Anticipato su Steam dal 13 novembre 2025 al prezzo speciale di €29,99.
Supernova Games Studios, parte del gruppo Digital Bros, è un team internazionale formato da veterani del settore con una grande passione per il sim-racing e il motorsport.
Grazie alla partnership con KUNOS Simulazioni, il team ha avuto accesso al celebre motore fisico di Assetto Corsa, che è stato appositamente adattato per affrontare le sfide uniche del rally. KUNOS ha supervisionato e supportato lo sviluppo del modello di guida, garantendo che il nuovo capitolo risponda agli elevati standard di realismo e simulazione che contraddistinguono il brand.
Assetto Corsa Rally offrirà modalità di gioco sia offline che – progressivamente, nel corso dell’Early Access – multiplayer online, mantenendo sempre al centro la fedeltà della simulazione. Ogni gara si svolge in un ambiente dinamico, dove ciclo giorno-notte, condizioni meteo variabili e caratteristiche del terreno influenzano in modo diretto la guida.
Temperature, umidità, tipo di terreno modificano progressivamente l’aderenza e la risposta dei veicoli, rendendo ogni prova speciale diversa dalla precedente. Questi elementi non sono semplici effetti visivi, ma componenti fondamentali del gameplay, che richiedono al pilota precisione, sensibilità e capacità di adattamento per affrontare ogni situazione.
Il motore fisico proprietario di KUNOS Simulazioni è stato adattato per gestire in modo realistico le dinamiche tipiche del rally, tra cui:
Un ulteriore elemento chiave è l’utilizzo della tecnologia laser scan per la realizzazione di tutti gli stage di ciascun rally, che consente di riprodurre con precisione:
Questo approccio — inedito nel panorama delle simulazioni rally — offre un livello di realismo senza precedenti, esaltando la profondità e l’autenticità dell’esperienza di guida.
Parallelamente, il team di Supernova ha modificato e ottimizzato Unreal Engine 5, per rispondere alle esigenze specifiche dei racing game, garantendo fedeltà visiva e performance elevate.
Al lancio in Accesso Anticipato, Assetto Corsa Rally offrirà:
L’obiettivo finale è proporre alla versione completa:
Ogni vettura è stata riprodotta sulla bese di scansioni laser e dati CAD ufficiali, garantendo un livello di fedeltà senza compromessi in ogni componente.
L’esperienza è completata da un comparto audio progettato per massimizzare il realismo e il coinvolgimento:
“Sentendo la mancanza di un simulatore di rally moderno, Supernova è nata con l’obiettivo di realizzarne uno che risultasse autentico e all’avanguardia. Abbiamo quindi collaborato con piloti, ingegneri, collezionisti, meccanici ed esperti del settore per rappresentare il più fedelmente possibile questa disciplina”. Ha commentato Mauro Notarberardino Supernova Games Studio Director.
“Un ringraziamento particolare va a Kunos Simulazioni, la cui partnership è stata fondamentale per garantire il family feeling della serie anche su questo nuovo capitolo, specialmente per quanto riguarda il modello di guida. Oggi inizia per Supernova e ACR un nuovo ed entusiasmante percorso, che non vediamo l’ora di condividere con voi.”
“Quando realizzerete un Assetto Corsa Rally? – è stata una delle domande che mi sono state rivolte più frequentemente in tutti questi anni”, ha commentato Marco Massarutto, co-fondatore di KUNOS Simulazioni e del franchise Assetto Corsa, nonché Executive Manager di KUNOS Simulazioni.
“E finalmente possiamo dirlo: una vera simulazione rally richiede un approccio dedicato, in grado di valorizzare gli aspetti unici di questa disciplina motoristica. Gareggiare principalmente contro il cronometro, invece che contro decine di avversari controllati in tempo reale dall’IA, libera risorse significative della CPU. Questo consente agli sviluppatori di spingersi ancora più oltre su aspetti come la fisica specifica di queste auto, il comportamento meccanico, il sistema di danni e il modello degli pneumatici, dedicato a tutte quelle superfici diverse che Assetto Corsa Rally simula con precisione.
Il risultato è una simulazione rally autentica, gestita tramite una versione dedicata del motore fisico di Assetto Corsa e in grado di sfruttarne appieno il potenziale senza compromessi. Combinare questo motore avanzato con alcuni dei migliori scenari di rally reali riprodotti tramite tecnologia laser scan, le auto da rally più iconiche e la passione e competenza del team di sviluppo di Supernova, permetterà di offrire quell’esperienza definitiva che i fan aspettavano da decenni.”
Assetto Corsa Rally debutterà al Sim Racing Expo di Dortmund, organizzato da SouthWest Vision, questo fine settimana, da venerdì 17 a domenica 19 ottobre, con la presenza in diversi stand e un palco principale all’interno dell’area FANATEC.
Un ringraziamento speciale va a FANATEC e SouthWest Vision, ai quali 505 Games, Supernova Game Studios e KUNOS Simulazioni sono molto riconoscenti per gli spazi messi a disposizione, che permettono di vivere al meglio l’esperienza offerta da Assetto Corsa Rally.
Michael Wamser di South West Vision ha dichiarato: “Kunos Simulazioni alimenta passione e innovazione con il franchise di Assetto Corsa sin dal 2014, contribuendo in modo significativo all’evoluzione e al successo del SimRacing Expo. Siamo orgogliosi di proseguire la nostra collaborazione anche quest’anno, celebrando l’impegno condiviso verso il futuro del motorsport virtuale.”
Belma Nadarevic, Senior Director Marketing di Fanatec, ha commentato: “Siamo entusiasti di affiancare Supernova Games Studios e Kunos Simulazioni in una nuova, emozionante avventura, offrendo il palcoscenico ideale per il lancio della loro nuova simulazione. L’hardware Fanatec è da sempre sinonimo di immersione e realismo, e non vediamo l’ora che i fan possano vivere per la prima volta la loro nuova creazione con le nostre periferiche più recenti.”
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I mattoncini più famosi del mondo diventano protagonisti di un gioco da tavolo: si tratta di Brick Like This!, titolo di Asmodee in cui dovremo costruire con i celeberrimi LEGO. Non potremo però seguire delle comode istruzioni, ma piuttosto le indicazioni che il nostro compagno ci fornirà. Saranno sufficienti per realizzare la costruzione perfetta?
Ci sono brand nel mondo che sono immediatamente riconoscibili. Uno di questi è sicuramente quello dei LEGO, i mattoncini da costruzione danesi che negli ultimi anni hanno avuto un’evoluzione vertiginosa. Tantissime partnership, prodotti dedicati agli adulti rimasti un po’ bambini e ovviamente una serie di collaborazioni per “invadere” altri mondi. Tra questi, grande successo hanno avuto i videogiochi, non ultimo il divertente LEGO Party, e un avvincente gioco da tavolo sviluppato in collaborazione con Asmodee.
Monkey Palace, pubblicato lo scorso anno, ha infatti mischiato le meccaniche tipiche dei boardgames moderni ai LEGO, spingendo la casa a realizzare altre opere a tema. Brick Like This! rientra proprio in questo ramo, ma pur mantenendo un target famigliare si distingue dallo scimmiesco predecessore. Questo party game è infatti pensato per 2-8 giocatori, che dovranno collaborare giocando a coppie. L’obiettivo è quello di riuscire a realizzare costruzioni seguendo un’immagine: sfortunatamente però chi dovrà assemblare l’opera non potrà vederla.
A dargli supporto ci sarà il compagno, che dovrà fornire istruzioni sui pezzi da utilizzare e sulla posizione in cui metterli. Non sempre però sarà facile far capire che “il pezzo a forma di ponte va messo sul terzo spazio di quello rettangolare”. Questa è la più grande sfida di un gioco che promette di creare grande frenesia e divertimento, rimanendo comunque accessibile a grandi e piccini.
Una volta sollevato il coperchio della scatola di Brick Like This! si viene accolti da un elemento subito familiare: una delle classiche buste LEGO in cui sono conservati i mattoncini. All’interno troveremo una serie di pezzi colorati, che durante le partite saranno a disposizione di tutti i giocatori. Sarà inoltre presente una clessidra, necessaria per scandire il tempo in certi momenti della sfida.
Ad affiancare i mattoncini troviamo le carte Figura, su cui sono riportate una serie di ombre di creazioni LEGO. Sarà compito dell’istruttore interpretarle e fornire le giuste indicazioni per assemblare una costruzione che rispetti quanto mostrato dalla sagoma. Le carte sono divise in quattro livelli di difficoltà, che vanno da 5 a 8: ogni turno potremo quindi decidere la complessità della sfida che affronteremo e, di conseguenza, quanto corposa sarà la nostra ricompensa.
Le carte Figura sono affiancate da quelle Sfida, che verranno utilizzate dai giocatori dopo aver acquisito esperienza. Queste introducono regole aggiuntive e limitazioni che renderanno le partite più dinamiche ma nel contempo permetteranno di ottenere ancora più punti vittoria.
Nella nostra introduzione vi abbiamo già parzialmente svelato come si svolge una partita a Brick Like This!. I giocatori si dividono in coppie, all’interno delle quali a turno uno assumerà il ruolo di Istruttore e l’altro di Costruttore. In caso di giocatori dispari, le squadre da tre avranno anche un Osservatore che rimarrà in stand-by. Una volta fatto questo bisognerà dividere i mazzetti delle carte Figura in base al valore e mischiarli, lasciandoli a faccia in giù. Si metteranno quindi a disposizione di tutti i mattoncini e la clessidra e si potrà iniziare.
Una partita si svolge in 6 round, nei quali l’Istruttore prende la carta in cima a un mazzo a sua scelta in accordo col compagno e la guarda senza farla vedere. Dopo che tutti avranno scelto inizierà la sfida, che si svolgerà in simultanea: l’Istruttore dovrà fornire al Costruttore i dettagli della figura, spiegandogli quali pezzi utilizzare. La prima squadra che penserà di aver terminato l’opera dovrà gridare “Finito” e attivare la clessidra: da quel momento gli altri team avranno 30 secondi per concludere la costruzione.
Dopo che tutti avranno finito, sarà il momento della verifica. Le sagome sulle carte Figura sono realizzate in proporzione 1:1, dunque basterà sovrapporre la costruzione per verificarne l’esattezza. Chi avrà riprodotto la figura alla perfezione vincerà la carta e i punti corrispondenti, tutti gli altri invece rimarranno con un pugno di… mattoncini.
Dopo aver preso confidenza con il gioco sarà possibile introdurre le carte sfida. Queste sono divise in tre livelli di difficoltà e andranno preparate all’inizio della partita, rivelandone una all’inizio di ogni round, prima della scelta delle carte Figura. Le sfide introducono vincoli per uno o entrambi i membri della squadra, come ad esempio non poter nominare i colori, mantenere le dita incrociate durante la costruzione e persino realizzarla a occhi chiusi. La sfida vale per tutti i giocatori ma potrà essere vinta solo dalla squadra che griderà “Finito”, a patto che la costruzione sia corretta.
Questa modifica, grazie alla presenza di ben 20 diverse carte Sfida, rende le partite ancora più imprevedibili e aumenta notevolmente la rigiocabilità del titolo. Nonostante questo, Brick Like This! è un gioco da prendere a piccole dosi e cambiando spesso le squadre, pena la creazione di un eccessivo affiatamento che renderà troppo semplice completare le costruzioni.
Si tratta comunque di un party game molto piacevole e adatto a qualsiasi tipologia di giocatore. L’assenza di testo sulle carte lo rende comprensibile e immediato per chiunque, mentre i vari livelli di sfida aiutano anche chi è meno pratico, nonostante bastino un paio di sfide per prendere dimestichezza con le meccaniche. Se poi avete dei giovani appassionati con cui condividere l’esperienza, si tratta senza ombra di dubbio di un vero e proprio must have per la vostra collezione di giochi da tavolo.
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Continua la campagna Ratings Reload, che conferma l’attenzione di EA SPORTS FC verso i fan italiani, con una rappresentanza significativa di protagonisti della Serie A. Dopo l’inserimento di Scott McTominay nella prima squadra e l’aggiunta di Matías Soulé come “Obiettivo” con una Overall di 83, il secondo team si arricchisce di nomi di grande richiamo: Francisco Conceição, Denzel Dumfries e Kevin De Bruyne affiancano i giovani talenti Kenan Yildiz e Zion Suzuki. La selezione non solo premia le prestazioni in campo, ma celebra il legame tra il videogioco e i milioni di appassionati del campionato italiano.
La campagna live service mette in evidenza le modifiche più richieste, dall’Overall (OVR) dei giocatori ai PlayStyles e, basandosi sui feedback di atleti e fan, incorpora i voti “underrated” raccolti dal Database Valutazioni FC 26, insieme ai commenti provenienti dai canali social dei club partner e di EA SPORTS FC.
Qui di seguito l’elenco completo della seconda squadra di Ratings Reload:
L'articolo EA SPORTS FC presenta la seconda squadra di Ratings Reload proviene da PlayStationBit 5.0.
Funko, brand di riferimento nel mondo della pop culture, annuncia oggi il lancio ufficiale di Pop! Yourself in tutta Europa, il modo più divertente e originale per creare e ordinare online la propria figura Funko Pop! personalizzata. Disponibile in esclusiva su Funko.com a partire dal 14 ottobre.
Con Pop! Yourself, i celebri Funko Pop! raggiungono un nuovo livello di personalizzazione. Gli utenti possono creare la propria versione Pop!, o quella di una persona cara, scegliendo tra un’ampia gamma di opzioni: acconciature, occhiali, tonalità della pelle, outfit e accessori per riflettere stile, personalità e interessi unici.
Le figure personalizzate Pop! Yourself possono essere ordinate in formato singolo o in confezione da due, con la possibilità di includere anche versioni baby. Un’idea regalo perfetta per celebrare i momenti più importanti della vita: compleanni, lauree, matrimoni, vacanze e molto altro.
Funko ha, inoltre, in programma una serie di collaborazioni esclusive con licensor che amplieranno ulteriormente le opzioni di personalizzazione nel corso del 2026, offrendo nuovi accessori e personaggi, per la felicità dei collezionisti e appassionati di cultura pop.
L'articolo Funko lancia ufficialmente Pop! Yourself proviene da PlayStationBit 5.0.
Techland ha rivelato la roadmap delle prossime 11 settimane dopo il lancio di Dying Light: The Beast, introducendo nuovi contenuti, funzionalità molto richieste e un’iniziativa della community globale: Call of the Beast.
Roadmap delle prossime 11 settimane
Dopo il successo del lancio di Dying Light: The Beast e l’entusiasmo con cui è stato accolto dai giocatori, Techland sta entrando nella fase successiva del supporto post-lancio.
Nelle prossime settimane, i giocatori potranno godersi una serie di aggiornamenti incentrati sulla rigiocabilità e sulla profondità dell’endgame, tra cui la tanto attesa modalità New Game+, i livelli Leggenda e la difficoltà Incubo. La roadmap porterà anche nuove esecuzioni con le armi, finisher in modalità Bestia, supporto Ray Tracing su PC, un’entusiasmante collaborazione con PUBG Mobile e altre sorprese ancora da svelare!
Techland ha annunciato Call of the Beast, un’iniziativa della community globale che invita i giocatori di Dying Light: The Beast a unirsi e dimostrare insieme la loro forza. L’evento avrà inizio oggi, 16 ottobre, e proseguirà fino al 7 gennaio 2026, introducendo nuove sfide e ricompense esclusive ogni giovedì per un totale di 11 settimane.
Durante la campagna, i giocatori di tutto il mondo dovranno affrontare obiettivi settimanali che celebrano il lavoro di squadra, la perseveranza e il potere della community di Dying Light. Ogni sfida offre ricompense esclusive che appariranno direttamente nell’inventario di gioco dei giocatori una volta raggiunti gli obiettivi. Da nuove armi a skin uniche per le auto, ogni settimana porterà nuove sorprese e motivi per celebrare il successo collettivo della community. Per ottenere i premi settimanali, i giocatori dovranno contribuire agli obiettivi della settimana.
Rimanendo in squadra con la community per completare almeno 17 dei 22 obiettivi, si sbloccherà una ricompensa leggendaria segreta, che i giocatori riceveranno alla fine dell’evento. Inoltre, se la community completerà tutti e 20 gli obiettivi, tutti coloro che hanno partecipato ad almeno una sfida riceveranno tutte le ricompense, indipendentemente da quando hanno iniziato a partecipare a Call of the Beast!
Entrare a far parte del branco di The Beast è facile. Grazie allo sforzo congiunto, ogni giocatore potrà dimostrare il proprio valore, mostrare la propria forza, conquistare ciò che sembra impossibile e ottenere 22 ricompense esclusive. Per scoprire la sfida della settimana e le relative ricompense, i progressi della community e ulteriori informazioni su Call of the Beast, i giocatori possono visitare la pagina dedicata su Dying Light Outpost.
Con Call of the Beast, Techland continua a celebrare la sua community, incoraggiando la cooperazione e la competizione amichevole tra i fan di Dying Light. La prima sfida avrà inizio oggi, giovedì 16 ottobre.
L'articolo Dying Light: The Beast – Svelata la roadmap proviene da PlayStationBit 5.0.